La forma della terra. Geografia della ceramica contemporanea in Italia propone una mappatura delle possibilità contemporanee della ceramica, orientata sul territorio nazionale. La mostra è concepita come un viaggio attraverso alcuni fra i principali centri di produzione legati a questa tecnica, che ricalcano in larga parte la ricca tradizione storica: da Faenza, che ha saputo più di ogni altro raccogliere la sfida della contemporaneità, ad Albisola Superiore e Albissola Marina, Castellamonte (TO), Nove (VI), Pesaro, Deruta, Castelli (TE), cui si aggiungono le città di Roma e Milano. Senza alcuna pretesa di esaustività, ciascuna località è rappresentata da opere realizzate negli ultimi quindici anni da autori appartenenti a diverse generazioni, a testimoniare l’attenzione da parte dell’arte contemporanea nei confronti di questa materia arcaica.

Nell’ambito della mostra sarà presentata per la prima volta al pubblico italiano la nuova opera Modellare l’acqua di Mario Airò, realizzata nei laboratori ceramici di Castelli nel 2019-2020. Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council, programma di promozione dell’arte contemporanea nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. L’opera, esposta in anteprima allo spazio Bazament di Tirana (in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana), è destinata a far parte della collezione permanente del Museo Internazionale della Ceramica in Faenza.

Artisti : Salvatore Arancio, Stefano Arienti, Bertozzi & Casoni, Enrico Castellani, Enzo Cucchi, Matteo Fato, Flavio Favelli, Alberto Garutti, Liam Gillick, Piero Golia, Ugo La Pietra, Felice Levini, Emiliano Maggi, Eva Marisaldi, Gino Marotta, Mathieu Mercier, Matteo Nasini, Adrian Paci, Mimmo Paladino, Luca Maria Patella, Giovanni Termini, Luca Trevisani, Vedovamazzei, Luca Vitone.

A cura di Simone Ciglia